sabato, ottobre 13, 2007

Who is Mr Tompkins in Wonderland?

Lo ammetto.
Un po' di tempo fa progettavo di chiudere questo spazio per aprirne un altro chiamato "Mr Tompkins in wonderland", ispirato al libro di G. Gamow non appena avrei ricevuto la notizia di partire per il Belgio, per fare la tesi. E che ho ricevuto in tarda mattinata.
Chi è Mr Tompkins è che c'entra con i negazione e il caos e questo blog?
C'entra.
Inanzitutto Mr Tompkins è un comune impiegato di un'anonima banca che si ritrova oniricamente proiettato in un mondo in cui la velocità della luce è di circa 50 Km/h, e non riesce a capire i sorprendenti effetti della teoria della relatività ristretta, spiegati dai personaggi incontrati di volta in volta di quel mondo fantastico.
Solo un genio come G. Gamow poteva immaginare di pubblicare un libro divulgativo sulla relatività come se fosse un fumetto o un film di Mel Brooks.
Ma si sa, Gamow era un personaggio stravagante, amante del buon vino e della goliardia: una volta dichiarò che dio doveva trovarsi a non meno di 9 anni luce dalla terra in quanto 18 anni dopo lo scoppio della guerra tra giappone e russia, in seguito alle preghiere dei cristiani ortodossi, il giappone fu devastato da uno sconvolgente terremoto: prova evidente non solo dell'esistenza di dio, ma anche del fatto che le preghiere e gli effetti della divina provvidenza possono viaggiare al massimo come la velocità della luce...
E quindi massimo rispetto a Gamow, che insistette tanto affinchè il suo amico Bethe firmasse con lui un articolo epocale sulle teorie della nucleosintesi e del big-bang, nonostante il lavoro fosse opera soprattutto del suo dottorando Ralph Alpher, al quale compromise così la carriera accademica. Per la comunità scientifica il saggio "Alpher-Bethe-Gamow", uscito il primo di aprile 1948, è considerato la pietra miliare della teoria del big-bang.

Quindi parto, finalmente. Per un po' mi stacco dall'Augusta Taurinorum, in direzione Nord. Paesi Bassi, Belgio, Louvaine-La Neuve. Poi, forse, Mannheim e Norimberga, Germania, passando anche da Oslo. A lavorare per la tesi.
Poca roba, non più di due mesi in tutto, ma quanto basta per sentirsi un po' come Mr Tompkins.
E come quel genio di Gamow, che tanto ammiro, che ne aveva sempre una per ogni occasione.

P.S.
Poi si sa, la realtà non è mai come te l 'eri immaginata, e invece di aprire un nuovo blog con quel nome, ne ho aperto un altro, che non centra nulla con Mr Tompkins: nomastellanoparty
forse diventerà lo spazio dedicato alla "Paranoia&Potere". Vedremo, del doman non v'è certezza.

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