giovedì, luglio 14, 2011

Poliedrismi interiori...


... in dicotomia cromatica".
Questa foto, scattata poco più di un mese fa racchiude nel suo titolo tutta l'essenza della mia esistenza.
Ammetto che mi sono subito innamorato del Centro de Arte Contemporaneo de Malaga dal momento in cui, giunto all'ingresso, non ho dovuto pagare il biglietto. Dentro ci si trova anche un po' di roba interessante, comprese un paio di opere di Andy Warhol, ma questa foto è la MIA opera. Il gioco di riflessi venuto rispecchia in pieno le sfaccettature dell'essere umano, proprio come nei quadri cubisti di Picasso, che proprio a Malaga c'è nato. E così da Malaga a Brescia, passando per Bergamo, Milano e Torino, la mia esistenza si scompone in tanti frammenti almeno quanti sono le parti che mi compongono. Direi "armoniche", ma è troppo azzardato come termine.
Tante esperienze, influenze e dipendenze che sommate danno quel tutt'uno che sono. E a volte è difficile ricomporre il puzzle senza dimenticare qualche pezzo. Altre volte è qualche pezzo che lo vorresti incastrato, ma proprio vedi che non ci sta. Perchè?
Altra domanda che si aggiunge all'elenco delle domande indiscrete che non troveranno risposta.
Ah, ma "le domande non sono mai indiscrete, le risposte a volte lo sono". Almeno, così diceva al monco quel vecchio bounty killer che è diventato il colonnello Mortimer....
Balle. Balle colossali, caro Sergio!
Sono le domande alle quali non si sa dare risposta, o quelle che non si fanno perchè già se ne conosce la risposta, che bruciano dentro più di ogni cosa a chi le pone e chi le riceve. E io, a fare domande sono the number one, proprio non ce la faccio a stare tranquillo un secondo che.... TAC! Ti frego con una domanda indiscreta, come quella spedita via fax stamane all'ufficio concorsi e a cui "spero" non segua una risposta sennò sono fottuto. (Perchè, giusto per far capire, per me quella domanda così "estemporanea" sarebbe servita per avere delle risposte che non sono arrivate. Ma che cazzo, non mi andava bene starmene buono e tranquillo dove sono? Altra domanda di una indiscrezione colossale)
Il tutto, dicevo, in una "dicotomia cromatica". Ammetto anche di essere stato alquanto fortunato nella scelta mattutina e randomizzata dei vestiti da indossare: rosso nei pantaloni in centro e blu nella maglia e nelle scarpe e, con due passaggi da principiante in post-elaborazione che chiunque-sappia-minimamente-usare-photoshop-avrebbe-fatto-di-meglio, et voilà la sagoma emerge da un fondo metà rosso e metà blu: i due colori primari che rappresentano un l'opposto dell'altro.
E' il dualismo, baby, che da sempre attanaglia il Nostro Universo.
Materia e Anti-Materia, Onda e Particella, Bene e Male, Amore e Odio, Razionalità e Delirio. E da sempre io sono convinto che non potrebbe essere altrimenti. Paradossalmente, è solo nel dolore che si può provare gioia, dopo l'oppressione che si può gustare la libertà e l'amore può nascere solo dopo aver sperimentato l'odio. Il resto sono solo buoni sentimenti che non portano da nessuna parte, se non a una noia mortale. Per questo se vorrò prendermi la libertà di passare ancora con il rosso nei prossimi 2 anni mi vedrò costretto a fare autostop. E se stasera mi sbronzo di brutto, domani saprò decidere del mio futuro con più saggezza e se oggi mi odi, un giorno mi ringrazierai.

lunedì, aprile 11, 2011

Jurij Gagarin e gli Eroi dei nostri Tempi

E' da quando ho consapevolezza di me e di ciò che mi sta intorno che ci penso e ne sono convinto: vivere in quest'epoca è una sciagura. Senza mezzi termini. Se si guarda la storia di qualche decennio fa e la si compara con l'attualità c'è solo da impallidire: non c'è motivo di preferire "questi cazzo di anni zero" (che poi sono già finiti ma nessuno se n'è accorto) a qualsiasi decennio del secolo scorso: sotto qualsiasi punto di vista (economico, sociale, politico, musicale, artistico, sportivo ecc) siamo destinati a non ricordarci di questi anni, anzi, ce ne ricorderemo solo per cose negative.

Esattamente 50 anni fa Jurij Alekseevič Gagarin entrava nella storia dell'umanità per essere stato il primo uomo a rivelare che la Terra è blu, dall'alto della sua orbita spaziale a di 300 chilometri dal suolo, a bordo della navicella Vostok 1. Figlio di una contadina e di un falegname, ma soprattutto figlio dell'immaginario sovietico degli anni 60 e padre di tutti i cosmonauti che lo seguirono, le sue parole sono commuoventi ancora adesso "Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini."
Nel luogo di atterraggio, dopo circa 90 minuti di volo, si era radunata una folla di persone per acclamarlo e portarlo in trionfo: il Cristoforo Colombo dello Spazio o l'Icaro redivivio, come fu subito dopo soprannominato, aveva vaporizzato i confini umani e per questo fu proclamato "Eroe dell'Unione Sovietica". Quello che seguì fu una fase storica in cui la guerra si faceva e si vinceva sul campo della scienza e della tecnologia, senza spresco di licenzo o di ordinanze.

Chi sono gli eroi dei nostri tempi? Forse Ken Saro-Wiwa, ma ci voleva un Teatro degli Orrori per ricordarsene? O forse un mafioso pregiudicato morto in carcere e consacrato "eroe" per aver tenuto la bocca chiusa? Se lo si chiede a qualcuno qualsiasi, cosa risponde? Personaggi dello sport che hanno ingaggi annuali pari a quello che io non guadagnerò in tutta la vita? O forse i lavoratori della Tepco, che muoiono o moriranno come mosche per rimediare a colpe e omissioni di cui non sono responsabili? Se "le facce di Vogue e gli attori troppo belli" sono le risposte più inflazionate vuol dire che c'è davvero il vuoto intorno.
Una società senza eroi è una società senza valori e di individui che non riescono o non possono più sognare.
Che tristezza

lunedì, febbraio 21, 2011

With no direction home



Posso quasi iniziare una collezione. Io, che butto via lo scontrino prima di aver preso il resto. Io, che non conservo mai nulla e faccio fatica a tenermi stretto i pochi oggetti essenziali che ho. Ma se apro il portafoglio e ci trovo dentro una mezza dozzina di biglietti di mezzi pubblici di 4 città diverse, obliterati nell'ultima settimana, vuol dire che qualcosa incomincia girarmi strano. Autobus Pavia, autobus e tessera bike-sharing Brescia, metro milano (4, due usati e altri due purtroppo nuovi) e metro Parigi.
Fatti strani, che propongono un confronto con sè stessi non più solo sulla natura del proprio essere, ma anche su progetti/intenzioni che si crede di avere. Chi sono? Da dove vengo? Ma soprattutto: dove sto andando? Domande dure, che quei biglietti mi pongono e alle quali non sanno dare risposta-vigliacchi balordi-. Il pendolarismo (brescia-torino), nonostante l'affascinante termine che evoca un moto perpetuo descritto da un'equazione che capisce anche un bambino, è una brutta malattia. E se ci si aggiunge un contorno di condizioni che impongono una "situazione itinerante routinaria" (Milano e Pavia) e una tendenza alla zingarata selvaggia appena possibile (Parigi), si fa in fretta a riempirsi le tasche di biglietti di mezzi pubblici. Il fatto è che le radici le ho lasciate a Torino, e ne sono contento, ma sento che si stanno seccando. E allora cerco di metter le ali appena possibile (cioè molto poco frequentemente rispetto all'attuale volontà) con voli low cost. Per sfuggire dalla realtà quotidiana e trovare me stesso. O per fuggire da me stesso e trovare una realtà che mi manca nel quotidiano. Questioni complicate, che ci va del tempo a capire e anni per cercare di risolvere, mentre il tuo, di tempo, accelera il passo e ti scivola dalle mani. Nell'obliteratrice della metro, nella cassa automatica quando ci inserisci i 5.55 euri cheporcaputtanadafebbraiosono6.25 o nel bagno della stazione quando vaffanculohopersolacoincidenzaneapprofittoperandarealcesso. Scivola e va via. Questi sono i fatti. Questo è il "male" che mi porto in questi anni addosso. So che fermo non so stare in nessun posto. Almeno, non ora, Non qui.

martedì, gennaio 11, 2011

Lo Spirito Continua


Capita.
E a me spesso, di ritornare sulla scena del delitto o di smentirsi clamorosamente dopo affermazioni fatte con lucida, inconsapevole e ridicola razionalità.
Questo blog non riapre i battenti.
Questo blogger non ha nostalgia dei post "cryptici" o da "delirium of disorder".
Questo spazio non (ri)nasce per colmare i vuoti, ma per dare spazio a un'appendice che sarebbe un peccato se rimanesse inespressa.
E a ben pensare, le premesse e le promesse sono le stesse che mi portarono quasi 5 anni fa a creare questo spazio e poco più di 3 anni fa a chiuderlo.
Ingenuo sognatore, appassionato di fisica, amante della musica punk-HC (ma non solo), devoto alla teoria del caos, anarchico.
La sostanza è la stessa, la forma quasi.
In un periodo in cui sempre più spesso si delega a merdosi social network di condensare in istant messages uno stato d'animo o un pensiero, un blog da aggiornare o seguire è cosa da veri amatori. E' come andare a sentire un concerto punk al csa murazzi piuttosto che un ligabue qualunque a san siro: sai che inizierà tardi, l'audio fischierà di brutto e molti pezzi saranno storpiati. Però, tra il soudore del pogo si respira un'aria diversa dal locale climatizzato fighetto del quadrilatero. E' l'odore di quell'autentica spontaneità che solo chi ama la libertà può cogliere e apprezzare.
Mi viene in mente la scena di quel capolavoro di film che è C'era una volta in America in cui Noodle si presenta dopo 30 a NY e dice "Sono andato a letto presto", rispondendo alla domanda su cosa avesse fatto in tutto quel tempo di assenza.
Non farò paragoni, non riassumerò gli ultimi due anni e mezzo, non mi giustificherò nè darò spiegazioni: chi mi conosce lo sa e capisce.
E' lo spirito che continua e che vuol lasciare traccia.
Semplicemente.


venerdì, ottobre 03, 2008

E' tempo di morire...

Dopo poco più di due anni dall'apertura e quasi 3 mesi dall'evento che ne ha di fatto decretato la fine, questo blog chiude i battenti.
Già sapevo che, nato un una oziosa mattina di allegra bigiata, non solo avrebbe lasciato il tempo di allora, ma avrebbe vissuto il suo, di tempo, fintantochè le condizioni al contorno sarebbero rimaste (le)tali.
L'epoca accademica est terminé. Niente più scleri per esami di corsi improponibili o appunti irrimediabili. Niente più libretti, pause pranzo ai giardini rocciosi con panino e mela o code inteminabili in segreteria studenti.
Non è una presa di coscienza o un semplice dato di fatto: l'immagine in copertina parla chiaro e mi dice che qualcosa sta cambiando. Ho bisogno di più ordine per essere più efficiente e, purtroppo, il prezzo da pagare è un'immancabile perdita di fascino nel quotidiano e incertezza dovuta alla dipendenza dalle condizioni iniziali. Che rimane, sia ben inteso, ma su scale maggiori.
In momenti più o meno ufficiali, alla domanda "cosa ti rimane di questa tua esperienza universitaria?" con un po'di esitazione in quanto era un'altra la domanda a cui mi ero preparato, risposi, con tono fermo e mente lucida dopo il terzo mojito, "la conservazione dell'energia, nella maniera più assoluta il principio di conservazione dell'energia". Già, che bel concetto... Semplice, elementare e micidiale, ma al tempo stesso con la potenza del riscatto, ché tanto prima o poi la ruota gira, tutto si rimette in gioco poichè nulla si crea nè tantomeno si distrugge.
Cosa mi rimane di questo spazio? La soddisfazione di aver messo in un posto accessibile istantanee della mia esistenza che altrimenti sarebbero andate perdute nel tempo come lacrime nella pioggia.
Qui invece rimarranno così come le lascio ora, per ritrovarle intatte quando avrò nostalgìa dello studentello sognante o quando vorrò farmi due risatine alle mie spalle cercando di ricostruire le varie cryptiche o per riassaporare quello stato di delirio da disordine, comoda scappatoia ad una realtà inaffrontabile.




P.S.
La domanda attesa era: "E adesso che sei laureto che lavoro andrai a fare?"
E la risposta sarebbe stata: "Ehi! Sono giovane, ho la salute. Che me ne faccio di un lavoro?" (t=2min.10s)

lunedì, luglio 21, 2008

un mercoledì da leoni

Fine.
Game over.

A volte vivo il presente come se gli eventi mi passassero addosso senza accorgermene, senza che chiedano il permesso perchè il tempo è troppo ristretto per interiorizzare se viaggio a velocità convenzionali.
Semplicemente è una questione di necessità. E adrenalina, che se ce l'hai, fai le 5 del mattino, dormi 4 ore e riprendi tutto senza vederne la fine, altrimenti ti scoraggi. E' come in bici: chi si ferma cade, come N.. O come il surf: quando arriva l'onda devi essere pronto a cavalcarla.
Le ultime due settimane le ho vissute in apnea totale, al 200%, unico obbiettivo: 23 luglio, discussione tesi, al mattino.

Sentire lou bega spinto dalle casse del cacao mentre io, al primo piano, sono in contemplazione su wordreference.com ascoltando la 9 di Beethoven a palla dalle casse del pc, può forse dare un'idea qualitativa dello stato delle cose. In ogni caso, è una di quelle esperienze che entra di forza nella lista delle cose che non mi erano mai accadute.

E mercoledì mattina, sarò all'apice, sulla cresta dell'onda, dove intendo rimanerci per un po', almeno finchè che dura la mareggiata.



"...tutto si tramanda attraverso
un cuore di follia
nel culmine di un'arida passione.
Brucia di vita
apri gli occhi
guarda in alto
la morte e` lontana
"

lunedì, luglio 14, 2008

martedì, luglio 01, 2008

Post Mortem

... ovvero le cose che posso dire di aver fatto negli ultimi mesi prima della laurea, che altrimenti non avrei mai potuto fare:

-sono andato a vedere una partita del Toro al comunale
- sto imparando a suonare il pianoforte, rigorosamente da autodidatta
- ho frequentato una lezione di balli latino-americani
-sono uscito con una ragazza molto (almeno 4 anni) più grande di me
-ho vinto scommettendo contro la mia squadra di calcio
-ho detto "a mai più rivederci" (quando ho consegnato la domanda di laurea in segreteria studenti)
- sono entrato in goliardia (ne sono uscito senza biancheria intima)
-sono andato all'università in bici
-giro in moto domenicale con tanto di "zavorrina"
-sono caduto in moto
-mi sono travestito da donna (a carnevale)
-ho indossato un camice
-ho scritto due abstract
-ho timbrato un badge per contare le ore di ingresso e uscita
-sono andato al cinema per vedere film che non avrei mai visto, nemmeno se scaricati da emule
-sono andato al cinema per vedere film che avrei voluto vedere al cinema e non scaricati da emule
-non ho imparato a fare il nodo alla cravatta
-non mi sono mai svegliato all'ora pattuita con la sveglia
-non ho mai evitato di perdere tempo o di essere me stesso

Adesso, a meno di 3 settimane, non ho ancora idea di come sarò tra tre settimane.
Laureato? Ce la farò a finire la tesi con l'imminenza del traffic che quest'anno ospita i Sex Pistols?
E poi, se anche fosse, dopo che mi aspetta? Un Caronte qualsiasi che mi traghetti nel triste mondo delle responsabilità socio-economiche-lavorative?

Io, comunque, l'ho già dichiarato strappando le parole a Tom Waits nella prima pagina della tesi (l'unica finora sicura), che, per il momento, io non ho voglia di crescere.
Ma neanche un po'.


giovedì, giugno 05, 2008

Quando passa lui, i gatti neri si toccano le palle



E' dimostrato dai fatti che egli porta sfiga. E' innegabile, anche un bambino se ne accorgerebbe:

Maggio 2001: La casa delle Libertà vince le elezioni.
Luglio 2001: G8 Genova, omicidio, violenza e torture della polizia di stato
Settembre 2001: le Torri Gemelle
Giugno 2002: la nazionale azzurra è eliminata agli ottavi di finale dalla corea del sud
Luglio-Agosto 2003: eccezionale ondata di caldo: migliaia di morti in Francia
Giugno 2004: la nazionale azzurra non passa il girone eliminatorio agli europei
Dicembre 2004: Tsunami nel sud-est asiatico
Aprile 2005: muore Papa Giovanni Paolo II

9-10 Aprile 2006: La casa delle Libertà perde le Elezioni
11 Aprile: dopo 43 anni di latitanza viene arrestato Bernardo Provenzano
Maggio 2006: le inchieste sullo scandalo "Calciopoli" portano la Juventus per la prima volta in serie B
Giugno 2006: Vittorio Emanuele di Savoia in carcere a Potenza
Luglio 2006: Italia Campione del Mondo, il Toro promosso in Serie A
...


Aprile 2008: Il popolo delle libertà vince le elezioni politiche
Maggio 2008: Ciclone in Birmania, terremoto in Cina
-1° Consiglio dei Ministri a Napoli: la polizia aggredisce i manifestanti, una donna incinta perde il bambino (notizia ufficiosa)
-Alcuni membri del Governo discutono di introdurre il reato di immigrazione clandestina: nel CPT di Torino muore un migrante per motivi non del tutto chiari
-Alluvione in Piemonte
-Si parla del ritorno al nucleare: incidente in una centrale slovena
-Fabio Cannavaro, pallone d'oro e capitano della nazionale, si infortuna durante il primo allenamento in Austria. Salterà i prossimi campionati europei.

venerdì, maggio 30, 2008

Learning in Progress


Ieri ho appreso che Baden, non è solo uno dei nomi di Sir Robert Stephenson Smyth Lord Baden-Powell, ma anche una città, a circa 25 Km da Zurigo, in cui si trasferisce una mia "collega". Che non è Baden-Baden, la città tedesca gemellata con Moncalieri, ma solo Baden.
A dire il vero, le due città, entrambe molto carine, si somigliano anche: sono praticamente uguali. Solo che Baden-Baden è grande il doppio.

giovedì, maggio 22, 2008

Illusionismi



S'era detto che questo governo sarebbe stato ostaggio della lega, ma non è vero. E' solo un'illusione ottica.

Come prima mossa, le 3 più alte cariche dello stato si sono smarcate dai luoghi comuni assegnati da una stampa comunista che vorrebbe "tutti gli uomini del presidente" legati a un passato poco chiaro e con un senso delle istituzioni non all'altezza.
Così l'ex futuro premier, scherzando, come è solito fare, ha fatto finta di mitragliare una giornalista colpevole di una domanda scomoda all'Amico Vladimir. Non il trans, ma il capo di uno stato in cui i giornalisti vengono uccisi sul serio se divulgano notizie scomode. Poi il punto esclamativo con gli occhiali ha dichiarato che la vita di un ragazzo vale meno di una bandiera bruciata e che è grazie a un firmatario del "Manifesto della Razza" se in Italia non è scoppiata una guerra civile.
Per fortuna che c'è schif*, che grazie al silenzio sui suoi ex colleghi mafiosi rievocato in TV da un nemico della patria, è riuscito a riportare nel paese un clima di civile di vero dialogo.

Così, come promesso si parte da Napoli. Anzi, da Napoli Lift-Man riparte, dopo essersi preso una batosta elettorale alle comunali del 2006. Subito via l'ICI, così i consigli comunali imparano a risparmiare, galera a chi blocca le discariche, cavilli legali per allungare i suoi processi, norma salvaretequattro, niente cordata Alitalia, ma vai con le centrali nucleari. Nuove, s'intende, quelle già esistenti sono modelli vecchi, passati di moda. E poi la perla che solo un luminare della politica poteva escogitare: penalizzazione dell'immigrazione clandestina.

Mi immagino un Mohamed qualsiasi, venuto in Italia a cercar fortuna, ma viene pescato da una pattuglia che gli chiede i documenti. Niente documenti? Vai a marcire in galera.
Così, nelle carceri che già scoppiano di poveri cristi, ci sarà un'invasione di nuovi inquilini a cui bisogna pagare vitto e alloggio.
Scontata la pena cosa succede a Mohamed? Le istituzioni lo hanno "rieducato" a non commettere più reati contro la società? Ne dubito, scontata la pena Mohamed esce, un po' più delinquente di quando ci è entrato, e la prima pattuglia che gli chiede i documenti lo rispedisce al fresco perchè rimane pur sempre un immigrato clandestino. E così all'infinito, senza soluzione di continuità.
Avanti così.

giovedì, maggio 08, 2008

Ecco i nuovi volti della Politica

Primo piano del nostro ministro per le pari opportunità

3° Carico dello Stato: Dove siamo FINIti?

2° Carica dello Stato: Che Schif*

giovedì, maggio 01, 2008

Reti Neurali, Marcov, Indecisionismo&Caos



Ho dato l'ultimo esame, reti neurali, 10 giorni fa. Così si presentava il giorno dopo il mio spazio di vita: caotico, come al solito, la vita.
Il fatto che anche nei sistemi dinamici che descrivono le più semplici reti neurali sia contemplata l'ipotesi di un comportamento asintoticamente caotico può essere esplicativo di molti fenomeni: se è insita nel quanto di razionalità, allora non c'è storia.
Così come non posso che ritenermi come un sistema fisico in uno anello di una catena di Markov: la situazione del presente non è influenzata dalla storia passata, ma esiste solo una probabilità di transizione a uno dei possibili stati successivi.
Ma non è così, con le catene di Markov, che si prendono le decisioni: una decisione semplicemente non la si può prendere perchè se tra due o più alternative ce n'è una più conveniente, allora la decisione non si pone neppure. Se le alternative sono equivalenti o non si riesce a stabilire un ordine di priorità la decisione non si riesce a prendere e si rischia di finire in un moto periodico dal quale non se ne esce.
La speranza è che il proprio attrattore porti a qualcosa buono.

Buon Primo Maggio a tutti i lavoratori
e agli aspiranti tali.

martedì, aprile 08, 2008

Sfiga Elettorale: gli ultimi sgoccioli

Questa dovrebbe essere la prima donna italiana candidata a guidare il paese. Peccato che nella vita preferisca (e la capisco, eccome se la capisco) far sorridere il paese con la satira piuttosto che farlo piangere con la politica come fanno i suoi personaggi.




Poi abbiamo Uolter e il suo "MaAnchismo": candidiamo un operaio della Thyssen, ma anche Calearo...


Poi c'è il Senatùr, che son 15 anni che un giorno grida Roma-Ladrona-LaLega-Non-Perdona e l'altro esorta il popolo padano ad imbracciare i fucili.
E intanto è lì da 15 anni che promette federalismo fiscale, meno immigrati bla-bla-bla....
La-Lega-Ladrona-Non-Molla-la-Poltrona


Ma vaffanculo.

Casini e Bertinotti non li cito nemmeno, ma anche in questa squallida campagna elettorale, è lui che vince il primo premio. Ecco un paio passi, nemmeno troppo significativi:



Sono alto un metro e 71. Ma le pare che un uomo alto un metro e 71 possa essere definito un nano?" (Silvio Berlusconi, La Stampa, 27 marzo 2005).

Sì, sì è vero! 1 mertro e 71! Così come Malcolm X in realtà era un esquimese abbronzato, pamela anderson un travstito e Rocco Siffredi un impotente.


"Intanto bisognerebbe che nella giovane coppia , questo è il consiglio che da padre le do, dovrebbe cercarsi il figlio di Berlusconi o qualcunaltro che non avesse di problemi econimici..."



Dall'alto dei suoi 139 milioni di Euro all'anno, ciè 380 mila euro al giorno, cioè quasi 16 mila euro all'ora cioè quanto guadagna una giovane coppia di precari in un anno egli dà lezioni di vita e le soluzioni a tutti i problemi: "Siete poveri? Fottetevi, è un vostro problema ognuno si risolva i suoi. Quando sarò al governo, ad esempio, mi risolverò il problema del conflitto di interessi, visto che nessuno ci ha mai pensato"


Che infinita tristezza.......

giovedì, aprile 03, 2008

GRASSE RISATE

Dal palco: "....1 miliardo di aborti......le donne hanno diritto...la lista Ferrara chiede.... rispetto della vita...... se volete ... avete sbagliato paese... "

Dalla piazza: "IL PAESE SIAMO NOI!!! SIAMO NOI IL PAESE!!!!!!", "ATTENTI CHE CROLLA IL PALCO", "Bologna, è rossa, è rossa di vergnogna" "Mangia di meno e tromba di più" "LA LISTA DELLA SPESA!!!"

Video che rispecchia in pieno la vicinanza dei politici ai cittadini...

lunedì, marzo 24, 2008

(No Title)


Nemmeno un settimana fa avevo un anno in meno e un nonno in più.

Buona Pasquetta

domenica, marzo 16, 2008

La felicità nobilita l'uomo

Qualche giorno fa, sentendo di colleghi che ricevono riconoscimenti importanti per il lavoro svolto o di altri che fanno colloqui all'estero, ho quasi provato l'invidia.
Poi ho pensato che per acchiappare la felicità non rincorro risultati ma bracco i desideri. E che non mi sveglio mai prima delle 8, mai passato notti intere o sabati pomeriggi a studiare e soprattutto ho sempre voluto fare ciò che ho sempre voluto fare. Compreso ribadire a chi mi dà il pane che io non accetto ordini, semmai ordinazioni.

"Lavorare troppo seriamente non è da persone serie"

sabato, febbraio 02, 2008

Tutto alla Rovescia



La simmetria delle leggi della fisica è un argomento molto discusso dalla comunità scientifica, e l'Italia potrebbe essere studiata come esempio macroscopico di anti-materia.
E sì, perchè le proprietà delle anti particelle sono esattamente quelle delle cominu particelle, purchè i valori di massa carica ecc vengano moltiplicati per -1. Lo si potrebbe vedere come una simmetria centrale.
In Italia infatti tutto funziona al contrario.

Esempio #1:
"L'Italia è l'unico paese in cui si buttano i rifiuti e si riciclano i politici"

Esempio #2:
"In tutti i paesi, quando ci sono le elezioni, con gli stessi partiti si presentano politici nuovi.
In Italia, quando ci sono le elezioni, gli stessi politici, presentano nuovi partiti."

E avanti così...

mercoledì, gennaio 16, 2008

Senza Clemenza


Finalmente e' successo!!
Vedi che alla fine tutto deve andare come deve andare??
La domanda pero' sorge spontanea: conoscendo il nostro pollo, sempre in procinto di lasciare l'incarico o il governo o la maggioranza o di minacciare aiuti esterni o ribaltoni o voti contrari, quanto passera' che il nostro figliuol prodigo ritorni sui suoi passi e risalga sul carrozzone?

Secondo me, spero di sbagliarmi, ma tra 3 giorni, come il Cristo risorto, ce lo becchiamo al TG1 o dall'insetto fastidioso che afferma che è ritornato per il bene della maggioranza...