martedì, luglio 01, 2008

Post Mortem

... ovvero le cose che posso dire di aver fatto negli ultimi mesi prima della laurea, che altrimenti non avrei mai potuto fare:

-sono andato a vedere una partita del Toro al comunale
- sto imparando a suonare il pianoforte, rigorosamente da autodidatta
- ho frequentato una lezione di balli latino-americani
-sono uscito con una ragazza molto (almeno 4 anni) più grande di me
-ho vinto scommettendo contro la mia squadra di calcio
-ho detto "a mai più rivederci" (quando ho consegnato la domanda di laurea in segreteria studenti)
- sono entrato in goliardia (ne sono uscito senza biancheria intima)
-sono andato all'università in bici
-giro in moto domenicale con tanto di "zavorrina"
-sono caduto in moto
-mi sono travestito da donna (a carnevale)
-ho indossato un camice
-ho scritto due abstract
-ho timbrato un badge per contare le ore di ingresso e uscita
-sono andato al cinema per vedere film che non avrei mai visto, nemmeno se scaricati da emule
-sono andato al cinema per vedere film che avrei voluto vedere al cinema e non scaricati da emule
-non ho imparato a fare il nodo alla cravatta
-non mi sono mai svegliato all'ora pattuita con la sveglia
-non ho mai evitato di perdere tempo o di essere me stesso

Adesso, a meno di 3 settimane, non ho ancora idea di come sarò tra tre settimane.
Laureato? Ce la farò a finire la tesi con l'imminenza del traffic che quest'anno ospita i Sex Pistols?
E poi, se anche fosse, dopo che mi aspetta? Un Caronte qualsiasi che mi traghetti nel triste mondo delle responsabilità socio-economiche-lavorative?

Io, comunque, l'ho già dichiarato strappando le parole a Tom Waits nella prima pagina della tesi (l'unica finora sicura), che, per il momento, io non ho voglia di crescere.
Ma neanche un po'.


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