martedì, novembre 28, 2006

Tra la Delusione e lo Sconforto


A volte amo dire che "la realtà non è mai come te l'eri immaginata" e quando bisogna fare i conti con un'aspettativa sono di più le volte che ritorno a casa deluso.
Per me è sempre stato così: quando mi aspetto qualcosa di buono da un film o un concerto, una persona o un evento, troppo spesso finisco per rimanerci male perchè quel qualcosa non è stato come me l'ero immaginato.
E nella stessa misura i frangenti di vita che apprezzo di più sono proprio quando si verifica una situazione imprevedibile, incalcolabile: gli aspetti più misteriosi della casualità.

Dieci giorni fa sono andato con una cara amica a vedere dal vivo gli Assalti Frontali che si esibivano per la prima volta a Torino dopo l'uscita del loro ultimo disco "Mi sa che Stanotte...". E' più o meno da 7 mesi che aspettavo quel momento, gli Assalti sono uno dei miei gruppi preferiti e le due volte che li ho visti dal vivo hanno veramente spaccato. Il disco non è che mi dispiacesse più di tanto, ma mi ero ripromesso un giudizio definitivo quando li avrei visti dal vivo. Ebbene, è stata una quasi completa delusione: basi elettroniche uguali identiche a quelle del disco, qualche variazione, accettabile per un gruppo esordiente ma non per chi fa musica da 15 anni. Poche canzoni dell'album "Banditi" (il loro migliore) con basi ridicole, una sola da "Conflitto" e nemmeno la più rappresentativa.
Buona l'idea di regalare un paio di CD dal palco dicendo "Però lo devi masterizzare ad almeno 10 amici" ma, in fondo, avrebbero potuto far pagare meno il biglietto (5 euro per un centro sociale mi sembra un controsenso!!).
Niente, aspetterò un ultimo disco per considerarli ancora in pista, altrimenti l'unica cosa che rimarrà degli Assalti, oltre ai dischi e i ricordi dei concerti fatti con i Brutopop, sarà la maglietta che ognitanto indosserò nei giorni di inkazzatura sociale.
Come oggi:

Paranoia e Potere, Atto II

Il grafico qui sopra riassume cosa è successo dopo la chiusura delle urne delle elezioni politiche 2006: partiti con un margine di 5/6 punti, in accordo con tutti i sondaggi fatti in campagna elettorale, la coalizione di centro-sinistra è arrivata a vincere con 25 mila voti di scarto. Meno dello o,1%.Se fosse vero che le due coalizioni effettivamente si sono giocate le elezioni per un margine così misero mi sembra logico pensare che le due curve si sarebbero dovute intersecare più volte lasciando intendere fin da subito che si era di fronte a una situazione di sostanziale pareggio.
Se si aggiunge il fatto che nella storia delle elezioni politiche il numero di schede bianche è sempre stato tra il 3% e il 5% (circa un milione-milione e mezzo) distribuito in maniera assolutamente non uniforme tra le regioni e che nelle politiche 2006 non solo il numero di schede bianche è drasticamente diminuito (c.a. 500.000) ma si è anche uniformato tra le regioni e tale crollo delle schede bianche corrisponde all'avanzamento di un partito rispetto alle prime proiezioni, beh, signore e signori, qua siamo di fronte a un caso di brogli elettorali dalle dimensioni inaudite!!
Se non si era capito ho appena visto questo film e, di nuovo, è stata una delusione. Mi aspettavo chissà quale capolavoro di inchiesta giornalistica o ricerca statistica, interviste in cui l'intervistato è messo spalle al muro, un'inchiesta che dimostrasse chi, come cosa e il perchè di questi fatti.
E invece cosa trovo? Niente di più di quello che si sapeva già e che ho riportato in questo post, un'interessante intervista a un programmatore americano che dimostra che è possibile fare un programma che trucca le elezioni (ma dai, pensavo fossero cose da fantascienza!) e un azzardata ipotesi di comparazione tra le politiche 2006 e la strage di portella delle ginestre. E niente di più.
Ma sant'odio poteva almeno fare un'intervista a Pisanu o a un Prefetto qualsiasi o a un dirigente della ditta che ha gestito la trasmissione elettronica del voto? Poteva soffermarsi un po' di più e spiegare per bene i dubbi che hanno portato alla realizzazione di questo "docu-thriller" in modo che anche al più scettico dei berluscones venisse il sospetto che non tutto fosse andato per il verso giusto?
Poteva spiegare perchè i leaders della sinistra non hanno pronunciato una sola parola sull'accaduto?
Poteva perlomeno evitare quella sceneggiatura ridicola da gola profonda e discernere i fatti accaduti dalle ipotesi legittime?
A quanto pare no, e adesso l'accusatore passa per accusato, com'è immaginabile per chi la spara troppo grossa.
E della vicenda gravissima chi se ne occuperà adesso?
Ah, ma cosa importa, si attende il bollettino medico del banana, il papa è in Turchia, i servizi segreti russi, gli acquisti per natale...

3 commenti:

Vitalux ha detto...

Comunque il migliore era Terra di Nessuno. Secondo me.

Luke Sky Berther ha detto...

secondo te

Vitalux ha detto...

Avanti il terzo...