lunedì, luglio 21, 2008

un mercoledì da leoni

Fine.
Game over.

A volte vivo il presente come se gli eventi mi passassero addosso senza accorgermene, senza che chiedano il permesso perchè il tempo è troppo ristretto per interiorizzare se viaggio a velocità convenzionali.
Semplicemente è una questione di necessità. E adrenalina, che se ce l'hai, fai le 5 del mattino, dormi 4 ore e riprendi tutto senza vederne la fine, altrimenti ti scoraggi. E' come in bici: chi si ferma cade, come N.. O come il surf: quando arriva l'onda devi essere pronto a cavalcarla.
Le ultime due settimane le ho vissute in apnea totale, al 200%, unico obbiettivo: 23 luglio, discussione tesi, al mattino.

Sentire lou bega spinto dalle casse del cacao mentre io, al primo piano, sono in contemplazione su wordreference.com ascoltando la 9 di Beethoven a palla dalle casse del pc, può forse dare un'idea qualitativa dello stato delle cose. In ogni caso, è una di quelle esperienze che entra di forza nella lista delle cose che non mi erano mai accadute.

E mercoledì mattina, sarò all'apice, sulla cresta dell'onda, dove intendo rimanerci per un po', almeno finchè che dura la mareggiata.



"...tutto si tramanda attraverso
un cuore di follia
nel culmine di un'arida passione.
Brucia di vita
apri gli occhi
guarda in alto
la morte e` lontana
"

2 commenti:

Vitalux ha detto...

ABNegazione 200%. E in culo alla balena!!!

Luke ha detto...

Tanta, fin troppa la merda...

E' finita, se mi chiedessero cos'ho fatti in questi (30) giorni direi che non sono andato a letto presto!