"Dai, dai cúnta sú,
ah beh, sì beh,
dai cúnta sú, ah beh, sì beh...
Ho vist’ un rè.
Se l’ha vist cus’è?
Ho visto un rè!
Ah beh, sì beh, ah beh, sì beh...
Un re che piangeva seduto sulla sella,
piangeva tante lacrime...
ma tante che
bagnava anche il cavallo
Povero re!
...e povero anche il cavallo!
Sì beh, ah beh, sì beh, ah beh..."
Assolutamente anti-monarchico, fin dai tempi in cui si scoprirono quelle belle canzoni molto politically, per niente correct.
Peccato che gli abbiano già fatto terminare la villeggiatura in quel di Potenza, magari qualche notte ancora e avrebbe imparato a scendere dal letto, l'unico castello può permettersi di reclamare...
sabato, giugno 24, 2006
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1 commento:
E sempre allegri ci tocca stare...
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